giovedì 31 marzo 2011

Siedi ed aspetta....



Ma nelle ultime ore siamo stati innondati da immagini e notizie difficili da digerire.
Ho notato anche, che la sovra-somministrazione di informazioni di quel tipo può essere nocivo alla salute.

Ma ora basta!
Mi sono riproposto che per qualche tempo non avrei più postato questioni di politica.
Sono però certo che queste iniziative parlamentari sono costruite ad arte per farmi venir meno al mio proposito.
Ma io non cedo.
Oggi mi limito a cercare un posto comodo sulla riva del fiume. E lì aspetto.

Qualcuno dovrà passare.

Speriamo che il cadavere non sia il mio....

mercoledì 30 marzo 2011

Dio salvi il libero ateismo!




Da Wikipedia:
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è l'ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale dell'Italia. Il CNR è sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
...........

Il Sig. Roberto De Mattei è vice presidente del CNR.
Gli afferma che i terremoti sono: "la voce  terribile ma paterna di Dio".
Sembra che in altra sede abbia affermato che l'incidente di Fukushima sia la vendetta del Creatore.

Il personaggio in questione poi nel 2009 ha promosso e patrocinato convegno antidarwiniano.

Riporto da Repubblica.it
<....il segretario della Flc-Cgil Rosa Ruscitti chiede formalmente le dimissioni di de Mattei: "Riteniamo che, pur nel rispetto delle credenze di ognuno, esistano dei limiti alle esternazioni, imposti dalle cariche pubbliche che si ricoprono">

Il Segretario Rosa Ruscitti mi fa sorridere: limiti alle esternazioni!
Ogniuno di noi deve sempre comunque essere e vivere in maniera coerente le  proprie idee, qualunque esse siano.

La mia domanda è: ma chi lo ha eletto a questo incarico?
Il CNR ha eletto una persona che non conosceva?

La prossima volta eleggiamo a presidente dell'Unione Macellai ...un vegetariano.

Siamo alla barzelletta.


martedì 29 marzo 2011

Cambiare aria.



Sarà la primavera.....oppure le tante primavere.....ma sono sempre stanco...
No. Non è colpa dell'ora legale.
Sono stanco di correre senza una precisa meta.
Di inseguire obiettivi evanescenti.
Sono stufo di essere sempre pronto...non so per che cosa.
Basta essere gentili e accodiscendenti con i più forti e intransigente con i più piccoli.
Basta rapporti faziosi, viscidi e melliflui.

Vorrei uscire un poco dall'ingranaggio e stare fuori dal rumore.

Oggi sono così. Un rompi balle.
Voglio solo una bella giornata di sole e fuori dalle scatole. Via... e basta.

Lontano solo con chi voglio io e, forse più tardi, anche qualche amico.

Un caffè tra le vie vuote del mattino della mia città. Con il sole che si insinua tra le strette vie del centro.
O una passeggiata sul lungomare, respirando l'aria salmastra.

Mah....Sarò malato. Malato grave. Ma vorrei essere libero.
O forse, ho solo bisogno di vacanza...e di cambiare aria.

venerdì 25 marzo 2011

Kitchen.

Ci sono delle cose che completano una persona. Sono la sua estensione extracorporea.
Possono essere la mia penna, quella che è sempre con me, multifunzione, nera, h-tech.
Il BlackBerry, la memoria USB nel coltellino svizzero...ecc.

I libri sono una gran parte di me, del mio spirito. Alcuni di essi, quelli per me più cari, saranno sempre dove io sarò. Per loro avrò sempre una attenzione particolare.
Alcuni sembrano nuovissimi, altri sono vecchie edizioni che portano male i loro anni.
Sono quelli che mi hanno emozionato, altri mi hanno scioccato. Alcuni mi hanno insegnato cosa siamo, cosa eravamo, cosa saremo.
Tutti insieme sono la mia cultura. La mia piccola e personalissima cultura.

Penso sia giusto, di tanto in tanto, parlare di loro.



In questi giorni si parla molto di Giappone.
Molto si è anche detto del carattere giapponese: riservato, ligio alle regole ed alla gerarchia, che limita l'emozionalità.

Sarà sicuramente vero. Ma penso che forse dentro di loro, nell'intimo siano molto più emozionali di quanto la società indica/impone.
A suffragare quanto penso c'è lei: Banana Yoshimoto.
Nel caso specifico il mio preferito è Kitchen.

La sua letteratura è fatta di perdite di affetti, di ricordi, di nostalgia per chi non c'è più, sogni e sentimenti.
Qualcuno potrebbe pensare che sia una lettura tardo-adolescenziale.
Questo libro è un viaggio in un mondo che a noi occidentali risulta totalmente diverso da quello che siamo abituati. Diventa quindi una analisi di una cultura fatta di ritmi e riti svolti con calma, con la cura del dettaglio. Un viaggio anche nel sensibile interiore di un popolo che da fuori, dal nostro punto di osservazione, sembra granitico e votato unicamente alla produttività.

Sarà...ma io l'ho letto più volte, sia intero oppure a stralci. Alla fine sono sempre un poco più sereno.

.....E ora mentre scrivo.... rileggo!

http://it.wikipedia.org/wiki/Banana_Yoshimoto
http://www.yoshimotobanana.com/index_e.html


giovedì 24 marzo 2011

Cercasi Leadership ...disperatamente!




Per fermare la scalata alla Parmalat da parte di una industria francese il governo vara un decreto legge apposito.
A parte il ritardo del provvedimento, questo diventa oggetto di critiche da parte di Confindustria.

Quando a gennaio era aperta la discussione per i referendum in fabbrica, molte volte è stato richiesto l'intervento del governo. Questo si è ben guardato dal prendere posizione.

Insomma, quando il governo compie azioni di stampo dirigista e statalista si prende critiche, quando lascia che l'economia sia libera si prende rimproveri.
Un governo serio, degno di questo nome, deve essere comunque e sempre presente in queste situazioni e deve avere la sensibilità di capire quando è il caso ed il momento di agire.
E deve agire con autorità e leadership.
Invece da l'impressione di muoversi secondo l'emozione.

Emblematica è stata la traballante posizione del ministro delle attività produttive nei confronti del nucleare. Subito dopo gli incidenti di Fukushima, quando la gravità della situazione era sotto gli occhi di tutti, la sua presa d'atto era intransigente: "Sul nucleare si va avanti!".
Quando le hanno detto che l'opinione pubblica era contro le sue posizioni...dietrofront :"Necessaria una moratoria".
La questione era diventata elettorale.

.....
Il governo dimostra senza vergogna che ha solo un obiettivo chiaro: fermare i processi a carico del premier.
Tutto il resto è una seccante perdita di tempo.

mercoledì 23 marzo 2011

L'isola che non ci sarà più!




Leggevo circa l'accordo tra il ministero dell'interno e l'associazione delle regioni per la distribuzione di 50 mila migranti sul territorio.
Ad esclusione di alcune regioni del sud, come la Sicilia e la Puglia già coinvolte nella rilocazione dei fuggitivi, l'Abruzzo per i problemi con il terremoto, vi sarà una distribuzione di queste persone sul territorio nazionale.
Speriamo che la cosa non si riduca alla costruzione di lager.
Questi migranti sono ritenuti, fino a prova contraria, come persone in attesa dello status di rifugiati.
Ma, visto i tempi geologici che queste pratiche richiedono, la loro permanenza in questi centri di raccolta temo sia lunga.

E fin qui tutto bene.
Mi pare, però, una iniziativa che parte già con il fiato corto, già in affanno.
Visto che è attesa una ondata migratoria di molte centinaia di migliaia di persone, cosa succederà quando si raggiunge la quota concordata?

Sarà sufficiente mettere all'ingresso del porto di Pantelleria un bel cartello colorato del tipo "Tutto Esaurito"?


E me pare che l'Europa sia totalmente assente.

E' mia abitudine scorrere le principali notizie di alcuni giornali on-line d'Europa.
Il problema non mi pare molto considerato.
Anzi.
Oltre che non essere conosciuto mi sembra, più gravemente, non ri-conosciuto.
Come al solito nella vecchia europa ci muoviamo in ordine sparso e l'egoismo, il protezionismo, sono l'unica politica che prevale. C'è sempre molta politica di "pancia" e poca politica di "cervello/cuore".

Urge una soluzione "robusta" e "condivisa" da dare al problema della migrazione, altrimenti Pantelleria ...affonderà.

martedì 22 marzo 2011

Segnali di fumo




Intanto la centrale di Fukushima, con serafica tranquillità continua a lavorare, a produrre energia.
Ovviamente non potendo scaricare l'energia prodotta, questa la scalda... o meglio, la surriscalda.
Se si surriscalda l'acqua di raffreddamento va in ebollizione e vola via.

A questo punto i fantasiosi interventi dell'uomo.
Abbiamo visto anche cose ridicole, come l'intervento degli elicotteri dall'alto che scaricavano uno 'spruzzino' d'acqua che poi andava da tutt'altra parte.
Oggi ci sono delle auto pompe che gettano sulla centrale metri cubi di acqua di mare.
Non pare che tale intervento sia particolarmente risolutivo.


Mi sorgono allora n.3 interrogativi.

1)Per quanto tempo si può andare avanti con questa soluzione?
Mi spiego. Per quanto tempo la reazione nucleare può andare avanti nelle modalità attuali?
Ovvero quanto dura il combustibile all'interno della centrale? Un mese, un anno , un secolo?
Cercando in internet questo dato non si ottiene un dato certo, ma in molti casi si parla di "molti anni".
Vogliamo andare avanti a spruzzare acqua per ....molti anni?

2)In questi molti anni l'acqua spruzzata sul nocciolo vi scorrerà sopra e si contaminerà.
Ricadrà al suolo, entrerà nella terra, e piano piano finisce in mare. Con quali danni? Ad oggi inimmaginabili.
Parte dell'acqua, per sua natura, evapora. Se ne va in giro. Contaminando la zona.
Anche questo avvelenamento è destinato a rimanere per molti anni dalla fine delle emissioni da parte della centrale.
Inoltre il Giappone non è l'Ucraina. Le dimensioni sono molto diverse. Se una superficie equivalente venisse chiusa in Giappone, metà di quel paese sarebbe off-limits.

3)Nessuno parla del personale che è rimasta a Fukushima (circa 120 persone).Che ne sarà di loro.
Sono eroi ignari o consapevoli?

.........


Comunque le autorità assicurano che non ci sono rischi per la salute.

lunedì 21 marzo 2011

La Crociata di Libia



Incredibile.... da non credere.
Appena l'ONU ha approvato la risoluzione 1973, c'è stato il fuggi fuggi generale.

Tutti a correre per arrivare primi a bombardare la prima cosa utile.
Tutti in ordine sparso, nessun coordinamento.
Gli americani non prendono ordini dai francesi.
I francesi non prendono ordini dalla NATO.
I danesi che hanno fatto tanta strada per essere della partita dicono che non ci stanno
Ma è possibile che solo dopo il terzo giorno di azioni a qualcuno viene un dubbio: ma insomma! Da chi bisogna prendere ordini?
E poi... un dettaglio non proprio trascurabile... Ma che obiettivo ci diamo?
Difendiamo la popolazione degli insorti?
Colpiamo la capacità offensiva del dittatore?
No fly zone?
<Vabbè, quando siamo la vediamo cosa fare>
<Ohh! Il primo che arriva aspetta gli altri>
<Siii....aspetta!>

Mi vergogno quasi di dire che un intervento a favore degli insorti l'avevo auspicato.
Ma non così!
Ma di cosa hanno parlato i vari governi negli ultimi venti giorni!

Una vera armata Brancaleone.

Vento contrario



Alle volte capita di vedere o sentire cose o episodi che mettono a dura prova la propria convinzione, il proprio morale.

Durante la sua recente visita a Torino è stata presentata, al Presidente della Repubblica, una vettura che sarà il top di gamma della linea Lancia.
Porterà un nome di un passato prestigioso modello che tanto successo ebbe negli anni ottanta.
Il Capo dello Stato ha successivamente dichiarato che quanto le è stato presentato, rappresenta l'eccellenza dello stile e del lavoro italiano.

Ahi!

Quanto detto fa pensare che al presidente abbiano taciuto alcuni particolari che in questa vicenda hanno la loro importanza.
La vettura in oggetto non ha mai visto uno stabilimento produttivo italiano.
Non ha mai visto neanche un ufficio tecnico italiano.
La vettura in questione è equipaggiata con motori più prossimi a quelli marini che ai moderni e tecnologici realizzati dalle nostre parti.
La calandra e relativo marchio nostrano è stata applicata alla vettura solo pochi minuti prima la cerimonia.


Molti dicono che non siamo in grado di fare vetture di un certo tipo.
Sarà anche vero.
Ma non sono d'accordo su come sono state prese in giro le persone.
Non mi pare dignitoso.


(tristezza...)

Una osservazione a latere.
Vedere che il CEO di questa multinazionale ricevere in due occasioni ufficiali distinte il Presidente della Repubblica sempre con lo stesso maglioncino (stropicciato), mi a dato l'impressione di una irritante sufficienza.

domenica 20 marzo 2011

Posizioni granitiche


E' da qualche giorno che mi frulla un pensiero....

Da qualche fonte governativa americana e secondo Al Jaseera all'attacco aereo sulla Libia pare che abbia fatto parte anche l'Areonautica Italiana.
Mi domando.
Fino a settembre Il colonnello era grande amico dell'Italia e del suo governo, con visita in pompa magna(tralasciando i vari baciamano).
A febbraio eravamo per la neutralità.
A metà marzo (pare)  bombardiamo.....

Come al solito ci distinguiamo per coerenza....

(tristezza e figura di m....)

venerdì 18 marzo 2011

Gente di Torino


Dopo la baldoria una mezza riflessione.
Per me, vedendola da Torino, la festa del 150esimo dell'unità d'Italia è stato un successo.
Ho visto in questi giorni molta gente orgoliosa di portare sul petto la coccarda tricolore che poi, complice un paio di bellissime giornate, si è riversata per le vie di una spledida città.
Insomma la gente di Torino ha manifestato la voglia di appartenenza, la voglia di festaggiare insieme.

I problemi. Sono tanti e difficili. Inquietano la gente che si incontra per strada, gente si saluta in tutte le lingue d'Italia (e oltre).
Ma oggi no, i problemi oggi lasciamoli stare. Proviamo ad essere per una volta una nazione normale, con i sogni normali, le apettative normali.
I problemi... i problemi, magari domani sembreranno un poco più piccoli.
Oggi anche i dissapori di campanile sono meno pressanti, federali si... ma non per i fatti propri.
E forse la festa è servita anche a questo....che tutti, nel bene e nel male siamo un poco, anche molto poco, più vicini.

mercoledì 16 marzo 2011

La banda si "slarga"!




Episodio 1
Sabato mattina. Posta. Bollette da pagare. Coda. Malumore generalizzato.
Tocca a me."Buon giorno, si tutto bene grazie. Carta di credito? No, qui non siamo abilitati. Bancomat? No guardi che oggi le linee sono intasate. Solo contanti".
Ma come! Nel 2011 abbiamo ancora problemi di linee "intasate". Sulle dorsali telefoniche ed internet deve viaggiare l'economia di una nazione. Come è possibile che si "intasi"?

Episodio 2
Legge "Mille-proroghe" licenziata dalla camera qualche settimana fa.
Dei 100 milioni di euro destinati alla banda larga, 30 vengono deviati su sostegno al passaggio al digitale terrestre.
E' stato individuato che l'investimento necessario alla diffusione su scala nazionale della rete ad alta velocità è di circa 1 miliardo di euro.

(Oibò!)

Come possiamo solo pensare di modernizzare il paese quando ci sono vaste aree, anche nel nord industrializzato, dove la velocità di connessione è ancora 56,6 Kb/s.
Ma quali sfide pensiamo di vincere se, anzichè ipotizzare uno sviluppo ed investire per realizzarlo, mettiamo la testa sotto la sabbia.
Si favorisce il Digitale Terrestre solo perchè comunque è un veicolo di guadagno....per qualc...uno!

Mi viene da pensare che fare progredire l'Italia ....non freghi niente a nessuno....

(Tristissimo)

martedì 15 marzo 2011

Il campo del vasaio





Ieri sera ho fatto momentaneamente pace con il mondo. Da dopo le 21  mi sono perso tra le storie, le persone ed i luoghi di Montalbano.
Da molto tempo sono un accanito lettore di Camilleri, sopprattutto per le storie del commissario Salvo Montalbano.
Sono diventato, giocoforza, un appassionato spettatore delle sue fiction
Mi piace la ruvida umanita e la schiettezza del porsi.
I posti poi sono una meraviglia degli occhi.
I vari personaggi che ruotano intorno sono intensi, vivi .... e perchè no, divertenti.
Il buon gusto dei personaggi, la buona tavola e donne interessanti completano il quadro d'insieme.

Il successo, in fatto di ascolti, è una costante.
Forse perchè al pubblico, in definitiva, piace una persona che agisce in modo pulito, corretto....che dice le cose come stanno.

Forse al pubblico piace, un poco, sognare persone migliori.

lunedì 14 marzo 2011

Indignati?!




In un post di qualche giorno fa ho fatto una specie di appello sulla necessità di non abbandonare a se stessa la coraggiosa lotta che parte del popolo libico in questi giorni conduce contro la dittatura del colonnello Gheddafi.
Come era facile immaginare, le Nazioni Unite, la NATO sono ancora prese a discutere sulla validità e opportunità di stendere una no-fly-zone sulla Libia o parte di essa.
E mentre nelle comode e riscaldate sale di Bruxelles si discute, sul terreno si combatte e si muore.
Il rais, dotato di mezzi bellici molto più potenti dei contras, riconquista fascie sempre più ambie di territorio.

Non oso immaginare quale sarà la vendetta di quel "galantuomo" del colonnello nei confronti dei vinti. Quale pulizia verrà perpetrata per riportare la zona sotto il suo più completo controllo.

E noi a guardare... come sempre...ad indignarci....l'unica cosa che sappiamo fare.

domenica 13 marzo 2011

Serata Time Machine.



12.3.2011 h 21.00
E' stata una bella serata di musica.
Si sono esibiti i Time Machine, una Pink Floyd Cover Band
Il gruppo si è esibito alla grande. D'accordo non erano gli originali, ma sono stati molto, molto bravi.

Nella prima parte hanno ripercorso le tappe dell'album "Animals".
Un album mai molto gradito al pubblico dei Pink, ma eseguito in modo rigoroso.
Successivamente il gioco si è fatto più facile nell'esecuzione dell'album completo di "Wish you were here".
Conclusione della serata con brani clou della carriera dei fluidi rosa: One of these day, Brain damage e Eclipse. Money e Another brick sono stati la travolvente chiusura.

Completano il quadro gli effetti speciali: luci (proiettori, laser) e i vari filmati.
Non vorrei sbagliare ma questi ultimi mi sembravano quelli originali che accompagnavano i concerti dei Pink Floyd negli anni 1975/76.

Al fine di gestire tecnicamente lo spettacolo nel suo complesso erano presenti in sala 3 aree di regia e relative console.

Nella sala il tutto esaurito: circa 300 persone.

Molto bravo il gruppo, composto da buoni elementi. L'esecuzione è stata quasi perfetta: è ovvio che qualche sbavatura c'è stata, talvolta a causa della regia.


Personalmente sono molto grato alla sana istituzione delle cover band.
Quando avrei avuto occasione di vedere l'esecuzione dei brani succitati dal vivo? E vederli dal vivo, eseguiti con la cura con la quale questi benemeriti lavorano è, a mio avviso, emozionante.
Sebbene i brani eseguiti sono da me conosciuti da quando seguo la musica rock, ho trovato ancora nuovi dettagli.
Ricordo ancora quando "Wish.." era pubblicizzato come l'ultimo lavoro dei Pink. Questo è senz'altro l'album tra quelli che ho ascoltato di più nella mia vita.
Eppure con i TM ho individuato particolari, da sempre ascoltati ma mai completamente individuati. Mi riferisco all'utilizzo di particolari strumenti, oppure fraseggi tra chitarra e sax.

Concludendo. Giudizio positivo su tutto il fronte.
Saranno "cloni"(.....), ma che "cloni"!
Grazie Time Machine! Splendida serata! Spero di ascoltarvi ancora... magari con qualche amico in più........
(chi intenda....intenda....)


venerdì 11 marzo 2011

La terra trema!



Gestendo un blog non si può correre dietro la cronaca.

Ma oggi, le immagini che ho visto scorrere sul mio computer relativamente al disastro occorso in Giappone, mi fanno venire meno ai proposito.
Ancora una volta questo nostro pianeta si è rivoltato, ha dato di matto, con una violenza sopra ogni umana comprensione.
Se ne frega altamente dei nostri problemi o dei piccoli fastidi che le procuriamo. Quando, per ragioni sue, gli 'girano' per noi sono razzi.
Massimo rispetto per il popolo giapponese che deve affrontare una catastrofe di proporzioni immani.
Ma sappiamo che è un popolo determinato.

Le forza delle catastrofi è proporzionale alla forza del popolo che le deve sopportare........

giovedì 10 marzo 2011

mercoledì 9 marzo 2011

Phil lascia...



Soppraffatto dagli acciacchi Phil Collins, batterista e voce dei Genesis, lascia il mondo della musica e si ritira nella sua dacia in Svizzera, dove già da qualche anno vive stabilmente.
A 61 anni soffre di disturbi all'udito, una dolorosa enria lombare e perdita di sensibilità alle mani.
In uno degli ultimi concerti è stato costretto a fissarsi le bacchette alle mani con del nastro adesivo.
Ha recentemente affermato che questo è il momento di lasciare. Inoltre è sua convinzione che non mancherà a nessuno.

Errore.

Phil non ha diritto di dire ciò in quanto lui ha fatto la storia della musica contemporanea, sia come componente dei Genesis sia come solista.
Ha dato una particolare impronta alle sue realizzazioni perchè è stato un innovatore.
Phil non ha diritto di dire ciò perchè, come grande fan dei mitici Genesis, mi lascia in sospeso quello che doveva essere il grande progetto della reunion del gruppo.

Peccato.

martedì 8 marzo 2011

Fur Dich


Alle (mie) donne ..... 8.3.2011

Vi auguro una società meno ipocrita, dove la capacità venga valorizzata.

Vi auguro un mare di lavoro, lavoro vero. Perchè dal lavoro tutto è realizzabile.
E da ultimo... vi auguro amore vero. Perchè con l'amore vero tutto è possibile.

Vi auguro uomini un poco più attenti....a cominciare da me.

lunedì 7 marzo 2011

Il ballo delle debuttanti.




Ho letto che in occasione del ballo delle debuttanti a Vienna, l'ospite d'onore era Ruby Rubacuori.
Per un cachet di 14 mila euro si è prestata alla vetrina mediatica, circondata da un'attenzione e da una curiosità enorme.
Era ospite di quel losco personaggio che laggiù è chiamato il 'Berlusconi d'Austria': il ricchissmo immobiliarista Richard Lugner

Sono stati giorni in cui la chiacchierata Rubi è stata al centro di ogni manifestazione in cui era invitata: con foto ed interviste più o meno pruriginose.
Una frase storica che verrà ricordata negli annali è stata:"Qui si che c'è gente elegante....mica in Italia!"

Mi si è un poco appannato il mito dell'Austria, non mi aspettavo che un personaggio del genere potesse attirare l'attenzione dei media in questa maniera. Probabilmente le vicissitudini del nostro premier sono seguitissime anche da quelle parti.

Per contro il Berlusconi d'Austria, non è riuscito a diventare sindaco di Vienna....anzi, non è mai riuscito a farsi eleggere al parlamento austriaco...nonostante la sua montagna di soldi.

Dall'Austria c'è ancora da imparare.

domenica 6 marzo 2011

Non lasciamoli soli!



Ehi .....Europa!   .....Ci sei?
Cosa facciamo? Continuiamo a guardare dalla finestra il bagno di sangue che si sta consumando a due passi da casa nostra.
La nostra più grossa preoccupazione è  limitata dell'invasione di profughi che potrebbe investici.
Come Europa ......è poco.

Questa gente ha bisogno di aiuto, cibo, medicine, la sicurezza che il mondo si sta muovendo in loro soccorso.
Nell'anno del nostro 150enario dell'indipendenza fa male vedere che c'è gente che combatte per la propria libertà .....e che ne morirà nell'indifferenza generale.

venerdì 4 marzo 2011

P.P.P. (Prima di Parlare....Pensava)




Oggi parlo di Pier Paolo Pasolini (5.3.1922 - 2.11.1976).

Personaggio internazionalmente riconosciuto come una delle più lucide menti del 20esimo secolo italiano.
Iniziò la sua carriera artistica a Casarsa del Friuli (anni 1942-45) dove avviò diverse iniziative culturali che facevano principalmente riferimento alla centralità della lingua friulana.
La sua vita, in quel periodo, si intrecciò anche con i drammatici episodi della guerra occorsi in quei luoghi, e l'epilogo dato dagli scontri tra partigiani dove Pasolini perse il fratello Guido (Eccidio di Porzus-UD 7.2.1945).
Nell'immediato dopoguerra lasciò Udine per sfuggire ad uno scandalo evidenziato principalmente dalla locale sezione del PCI.
Già .... il Partito Comunista.
PPP fu una grandissima risorsa del partito, una proiezione di ciò che doveva diventare nel futuro un grande partito. Invece, come spesso succede a quelli troppo avanti, viene tradito. Allontanato per lasciar posto alla mediocrità.
Pasolini sarà per sempre una spina nel fianco al PCI.

A Roma diventa scrittore affermato, regista, animatore delle serate culturali della capitale.
Ma è soprattutto colui che vede oltre quella che era una società industrializzata ma ancora con i piedi ancora sprofondati nella terra...contadina.
E' il primo a parlare di perdita di identità di una nazione e dell'incalzante consumismo/edonismo che porterà l'individuo a estraniarsi dalla comunità.


"L'altro è sempre infinitamente meno importante dell'io. Ma sono gli altri che fanno la storia."


Cosa c'entro con Pasolini io? Niente.
Troppo alta la figura. Lo posso guardare da distante. Imbrigliato dalla pochezza dei miei mezzi.

Se non fosse che ho letto da giovane due dei suoi romanzi e porto dentro ancora ora il ricordo e l'emozione di quella lettura. Questi mi sbalordirono. per tre motivi principalmente:
1- la drammaticità dei personaggio, delle loro vicende umane, per le loro propensioni, per gli ambienti degradati. Si trattava principalmente di degrado economico, la vita della bidoneville romana popolata da profughi da terre ex italiane, delle borgate piene di casermoni come il quartiere di Pietralata.
2-L'uso del dialetto romanesco che contribuisce a rendere i personaggi più 'taglienti'.
3-La poesia e l'estrema leggerezza con la quale PPP pennella il dramma dei suoi personaggi. Personaggi semplici ed anche un poco sordidi, che una volta sola nella loro vita hanno l'occasione di riscattare la loro esistenza con un gesto sublime. E per questo pagheranno con la morte.

Da allora ho sempre guardato con curiosità tutto quello che lo riguardava.
Recentemente ho trovato anche un articolo relativo a una sua grande passione: Il calcio.
"Senza il cinema, senza scrivere, che cosa le sarebbe piaciuto diventare?"
"Un bravo calciatore. Dopo la letteratura e l'eros, per me il football è uno dei grandi piaceri"
(Pasolini in una intervista rilasciata a Enzo Biagi, La Stampa, 4.1.1973)



Ricordo inoltre durante il mio esame di maturità, nel caso in cui mi avessi dovuto portare italiano come prova d'esame orale, lo avrei presentato come autore.
Solo tempo dopo ho realizzato che sarebbe stato un rischio enorme.....

Pasolini è un personaggio di oggi.
Non ci sarebbe nulla di strano ritrovarselo vivo e vegeto dentro le pagine, per esempio del magazine tipo 'Rolling Stone'(del quale sono un malato lettore). Un personaggio di rottura, scomodo...urtante ed indisponente.
Me lo immagino come una specie di Vittorio Sgarbi....ma più ironico, meno sguaiato: da dalle prese di posizione fuori dagli schemi.

Il suo nome viene spesso ricordato solo per le sue inclinazioni sessuali. Nella società di quegli anni questa era una vergogla senza possibilità di perdono.
Oggi forse non sarebbe più così....ma non ne sono sicurissimo.
E soprattutto questo aspetto non può e non deve intaccare la figura dell'uomo...come insieme di umanità, amore, intelligenza.

Di personaggi così non se ne trovano spesso. E quando ci sono non bisognerebbe bastonarli.

giovedì 3 marzo 2011

Спутник надежды (Compagno Speranza)



Sul quotidiano online di Vienna "DerStandard.at" ho letto che il 2.3.2011 Mikhail Gorbaciov ha compiuto 80 anni.
Non ho visto sui giornali che quotidianamente 'batto' un rilancio della notizia.
Purtroppo questo è forse un altro caso di perdita di memoria della nostra società.

Vi immaginate cosa sarebbe il mondo se non fosse passato il compagno Mikhail e la sua Signora Raissa.
Per lui ho un personale affetto...oltre che stima.
E' stato il mito di molti dei miei anni.
L'uomo che ci ha dato una vera, tangibile, speranza in un futuro migliore.

Auguri Mikhail....un grande abbraccio.

mercoledì 2 marzo 2011

Un auto a pedali.




Ieri, 1.3.2011, ho iniziato il mio ventesimo anno in Fiat Auto.
Vent'anni....non ci posso credere!

E pensare che non ne volevo sapere, non mi interessava. L'agenzia di reclutamento fu molto insistente e l'Anna (donna che vede lontano) spinse non poco.
Seguirono 2 incontri di selezione generici e 4 incontri tecnici. Ricordo che mi comunicarono l'assunzione solo dopo che descrissi una particolare forma d'onda presente generalmente dentro gli oscilloscopi.
Cose da pazzi.

E così ero dentro una realtà industriale enorme, complessa, lenta.

Ricordo anche che quando comunicai a mio padre la mia assunzione in Fiat disse testuali parole:
"Ooohh!! Meno male! Adesso posso stare tranquillo!".
Non poteva immaginare che nella mia attraversata degli ultimi vent'anni in questa azienda a quanti licenziamenti e definizione di casse integrazioni ho assistito. Ho visto padri di famiglia piangere e gente sclerata urlare come posseduti dal demonio.

Il primo discorso del personale ai neo assunti fu quello in cui si diceva che era necessario, per sopravvivere nel mercato dell'auto, ridurre i tempi di sviluppo di una vettura da 5 anni a 36 mesi.
Oggi ce ne bastano 11 di mesi con meno di un terzo delle risorse di quel tempo. Il tutto senza contare la differenza abissale di contenuti di una vettura di oggi.

C'è da dire una cosa però.
Tutte le volte che l'azienda ha stretto alleanze, prima con GM, ora con Chrisler, i nostri partner hanno sempre ammirato l'organizzazione, la professionalità e la qualità di ciò che si è sviluppato dentro l'azienda in relazione alla pochezza delle risorse. E tutti hanno attinto a piene mani.

Comunque io, e tutti quelli che "combattono" intorno a me, siamo pronti per affrontare il futuro e le nuove sfide, anche se non sappiamo bene quali saranno.

Lo facciamo per necessità? Si...anche..... Ma anche perchè comunque ci crediamo.

martedì 1 marzo 2011

Copia e incolla.


Voglio parlare di un cretino.
Si tratta del ministro della difesa della Repubblica Federale di Germania.
Gia dal nome si capisce che è un cissato: Karl Theodor Zu Guttemberg.
Il signorino ha pensato bene, nel redigere la sua tesi di laurea in diritto internazionale, di COPIARE.
Sbugiardato in piazza!
La marachella in questione non è stata perpetrata da pischello ventenne..... ma da ministro.

Possiamo dire tranquillamente che è un pirla.

All'età di 39 anni, bella presenza, moglie spettacolare, futuro radioso nella politica d'alto livello tedesca (mica pizza e fichi), delfino della Merkel e, quindi, destinato alla successione.........ha buttato via tutto dimettendosi da qualsiasi carica.
Rovinato.

Due considerazioni.
1-i furbi sono dappertutto
2-non ci sono più i tedeschi di una volta, quelli con il chiodo sulla testa.