venerdì 20 febbraio 2015

Olanda, arroganza e vergogna.




Al Sindaco Marino un consiglio, anziché andare a cercare colpe tra le istituzioni italiane:
a fianco della nota Barcaccia di piazza di Spagna esponiamo in bella evidenza un cartello con la descrizione multilingue di chi ha arrecato i danni oggi visibili.

E speriamo che i soldi risparmiati dagli olandesi finiscano in ...medicinali.

(20.2.2015)


martedì 17 febbraio 2015

Voglio Israele all'Expo 2015


Qualche giorno fa, in Torino, sono stato ...volantinato.
Generalmente accetto tutti i tipi di volantinaggi. Una rapida occhiata per capire di che si tratta, poi archivio in una tasca. Magari più tardi lo leggo con più attenzione.
Questa volta l'argomento era il boicottaggio di Israele all'Expo 2015.
Purtroppo non sono stato abbastanza veloce nel dire al ...volantinatore: "Perché?".

Ovviamente nel volantino si parlava di occupazione del territorio, di prepotenza.
Perchè? Penso io, che non posso nascondere le mie personali simpatie per il popolo israeliano, mi domando: perché boicottare un popolo e non manifestare direttamente al governo il proprio dissenso.
Allo stesso modo per cui non mi piace che al popolo greco facciano fare la fame per colpa delle malvessazioni di precedenti governi, allo stesso modo non mi piace la genaralizzazione.
È sicuro che al cittadino di Tel Aviv o a un contadino della Galilea, questo stato di cose non piaccia, tutti, indistintamente, vivrebbero volentieri una situazione di pace, senza essere continuamente indicati come ...malviventi. E' sicuro che vivrebbero tutti felicemente in una situazione di pace.

Inoltre, giusto per rimanere in tema, proprio loro sono tra quelli che hanno reso il deserto coltivabile. E tutti sappiamo quanto questo diventerà di anno in anno sempre più importante.

Poi mi viene una idea. Vado a ripescare un vecchio numero di Wired dove sono elencati tutti i partecipanti all'Expo di Milano. Tra questi c'è:

La Fererazione Russa che in Ucraina in questi mesi ha provocato una situazione di morte e distruzione di notevole entità.
Arabia Saudita dove in fatto di diritti umani siamo agli antipodi.
Iran dove potresti essere condannato alla lapidazione o al taglio di mani, piedi ....nasi.
Germania dove si sta lentamente affamando il sud dell'Europa.
Serbia, dove in fatto di genocidio non hanno nulla da imparare.
Voglio tacere per quanto riguarda gli USA.

E così potremmo andare avanti ancora per una decina di nazioni.
Non credo sia il caso.
Pertanto: se Expo vuol dire rispetto, collaborazione, sostentamento allora che sia fino in fondo.

Ai rivoluzionari (dai piedi al caldo): lavorate per l'intesa dei popoli, se ne siete capaci. Altrimenti ....a lavorare, ma nei campi.

(17.2.2015)

domenica 1 febbraio 2015

Presidente Mattarella





Cosa dire circa il nuovo presidente.
Personalmente non mi piace un gran che. Troppo ai margini dei movimenti e strategie, forse non completamente autonomo nelle scelte.
È comunque professore universitario di diritto costituzionale.
La sua esperienza politica non è sicuramente molto estesa, ma la preparazione accademica è sicuramente ponderosa.
A suo favore la "non-sintonia" verso Berlusconi, la sua opposizione alla legge Mammì, il contrasto all'ingresso di "ForzaItalia" nel partito popolare europeo. Non per niente l'ex Cavaliere ha inutilmente osteggiato il nome e ha cercato, anche qui inutilmente, di boicottate il voto da parte dei "suoi".

La storia recente ci ha dato presidenti eletti male, in seguito a numerose sessioni di voto, che si sono dimostrati i migliori, vedi Sandro Pertini, altri eletti bene, alla prima votazione, ma con presidenze discutibili, vedi Cossiga.
Generalmente l'uomo della strada (come me) conosce poco i presidenti neo eletti, ma poi in seguito alla frequenza quotidiana attraverso i notiziari, nascono legami che trasformano questi uomini nei "presidenti di tutti noi". Speriamo che questo succeda anche questa volta.

Molte volte l'incarico alla presidenza fa uscire caratteri forti imprevedibili il giorno della elezione. Spero che Sergio Mattarella ci stupisca con effetti speciali.

(1.2.2015)