martedì 28 aprile 2015

L'umanità domenica pomeriggio.


Non voglio fare un discorso di parte. Ora non mi interessa il colore o la fede.

Sicuramente la bomba carta fatta esplodere all'interno di uno stadio è un gesto folle, da punire senza sconti. Da qualsiasi parte essa provenga.
Mi domando come abbia fatto una cosa del genere ad entrare all'interno di uno stadio durante un derby.
Un fatto sconsiderato fatto da uno scriteriato criminale.

Ciò non di meno mi ha impressionato il filmato preso dalle telecamere montate sul pullman di una squadra con centinaia di persone che inveivano contro dei giocatori.
E parlo di centinaia. Giovani, anziani, bambini.
Cosa sarebbe successo che per disgrazia un solo giocatore si fosse trovato a piedi in quella strada?
Lo avrebbero linciato?
Quanto era evidente la rabbia ed il disprezzo sui visi di quelle persone.

Come è facile condannare l'odio dell'ISIS e poi ringhiare in quella maniera.
Stiamo andando oltre il limite.

Mi tornano in mente le parole di Nonno: "All'umanità serve una guerra ogni 50 anni".
Forse aveva ragione.

(28.4.2015)

sabato 25 aprile 2015

Altre letture del mese di aprile 2015.




Numero zero di Umberto Eco.

Il professore Umberto Eco insieme al maestro Camilleri sono i massimi esponenti della letteratura italiana. Su questo non ho alcun dubbio.
Sulla base di questa affermazione è ovvio che le opere di questi scrittori, appena disponibili diventano "cosa mia".
Numero zero non ha le dimensione di passati lavori del professore ma è sicuramente uno scritto godibile che scorre senza nessun intoppo.
La storia si svolge all'interno di una redazione durante la realizzazione di un numero zero (il numero di collaudo del giornale, la pre serie) del giornale "Domani", nell'anno 1992, proprio quando Tangentopoli dava luogo ai primi scossoni sulla politica milanese prima e nazionale dopo.
Mirabili le descrizioni della messa a punto della "macchina del fango", di come si discreditano le persone, dell'arte della smentita è contro smentita.

Un gran bel leggere.





Il magico potere del riordino di Marie mondo

La domanda che mi ha accompagnato in questa, fortunatamente, breve lettura è stata ...ma l'editore di questo libro a cosa pensava quando ha deciso di investirci dei soldi dandolo alle stampe?
Mistero.
Probabilmente in Giappone ed in altri paesi dell'estremo oriente il libro ha un suo perché. Qui molto meno.
Mi può stare bene la riconquista della spazi, ma come e perché arrivare a quel punto non è nella cultura occidentale.
Si parla ripetutamente di sequenze infinite di Sacchi della spezzatura pieni di cose inutili: indumenti, giocattoli, attrezzi ginnici, intimo, specchi, elettrodomestici ..ecc ecc ecc.
Ma cosa ne è stato della raccolta differenziata, del riciclo, del riutilizzo, del piacere di conservare una cosa inutili per l'unico motivo di possederla.
La cultura giapponese è sicuramente grande, ma non è possibile esportarla così, pari pari, sui nostri costumi di vita. Siamo indubbiamente molto distanti e questo libro lo dimostra.

Commento in una parola: antropologico.





La banda degli amanti di Massimo Carlotto.

Libro dal titolo lieve ma dalla storia truce.
Inizialmente ho un poco stentato a trovare la lettura trascinante. Ma, ad un certo punto, tutto si è avviato in una storia veramente cattiva.
Ambientato nel ricco Veneto, dove si incrociano malavitosi dai gusti raffinati, borghesia povera  e politici corrotti.
Un insieme veramente interessante.
Un enorme neo. Questo libro non è l'inizio è neanche la fine di un sequel. Infatti la conclusione non è certamente definitiva e ha lasciato il racconto completamente ...aperto.

(25.4.2015)

domenica 12 aprile 2015

Sottomissione di Michel Houellebecq.





È stato un libro pesante ma affascinante.
Ambientato nella Francia del 2020 nel periodo delle elezioni presidenziali.
In una società decadente.
Per rispondere alla forte affermazione del Fronte Nazionale di Marine Le Pen, i partiti di centro e sinistra si alleano con il partito mussulmano da poco costituito ma già fortemente radicato.
È questo vince.
A questo punto il presidente eletto vuole fortemente un solo dicastero per il suo partito: quello dell'istruzione ed università.
È l'inizio di una nuova epoca per l'Europa. Una grande trasformazione della società.

Nel libro vengono sviluppate tesi che in altri post avevo già espresso.
Lo sviluppo della nostra società attuale, con le sue lotte per la parità sociale, hanno dato luogo ad uno sviluppo culturale importante, che non ha riscontro nelle comunità mussulmane, ma conferisce al tempo stesso una profonda debolezza: la contrazione demografica.
Al contrario nelle comunità fortemente patriarcali l'incremento demografico ha tutt'altro segno. Con la loro arretratezza culturale, la loro chiusura all'esterno e ad ogni novità, si sviluppano in numero.
Le conseguenze che si vedranno tra venti o trent'anni: loro saranno numerosi e diffusi.
Nel frattempo si saranno istruiti e piano piano andranno ad occupare ruoli sempre più importanti e di vertice.
Ma sempre nel segno della loro religione.

Anche in Italia siamo in questa condizione.
Se non peggio.

(12.04.2015)

lunedì 6 aprile 2015

Libri del mese di marzo '15



La regola dell'equilibrio di Gianrico Carofiglio



La professione di avvocato è senza compromessi. Anche se hai la certezza della colpevolezza dell'assistito , devi comunque assicurare il massimo della garanzia. Questo vuol dire cercare una assoluzione oppure una pena minore possibile. Cercare di individuare scappatoie, cavilli, che possano ritardare o invalidare il processo.
Anche se hai che fare con un colpevole.
Ma l'avvocato Guerrieri si trova a difendere in magistrato, un giudice, accusato della cosa più infamante per uno della sua categoria: prendere soldi in cambio di assoluzioni.

Il giudice detiene un grande potere: dare o togliere la libertà. In generale il potere viene accettato solo quando è totalmente trasparente. Quando si insinua un minimo sospetto, il potere diventa inaccettabile.
Per l'avvocato Guerrieri questo è un limite che non può essere superato.
Bel libro. Scritto con pulizia. La storia scorre benissimo ed anche le parti in cui c'è riflessione non sono pesanti ne lunghissime.
È stato il primo di Carofiglio, ma credo che non sarà l'ultimo.



La sposa giovane di Alessandro Baricco



Un libro inutile.
Non avevo mai letto nulla di Baricco. Penso che l'esperienza non si ripeterà.
La storia parte da un discreto spunto, ma nel corso della lettura diventa sempre più intricato. Inutilmente.
Vi è solo una persona chiamata con il suo nome di battesimo, il domestico, tutti gli atri sono chiamati con il grado di parentela. Questo, forse, per rendere la vicenda ancora più surreale e precaria.
Lo consiglierei solo ad un carcerato.



Atti osceni in luogo privato di Marco Missiroli



Buffo, divertente. Mi è piaciuto.
Tratta di una crescita erotico sentimentale tra Parigi e Milano.
Tra personaggi originali, a cominciare dai genitori, tra ricerca di lavoro e di libertà.
La lettura di questo libro è stata una bella esperienza.

(6.4.2015)

Addio Grecia

Sempre più sul baratro e con le residue speranze affidate a tedeschi e olandesi che ora pretendono la restituzione dei prestiti.
Tra l'indifferenza di tutti gli altri, Italia in testa, che potevano fare fronte comune. 
Invece ogni uno a guardare la punte dei loro piedi, pronti a dimostrare che si è sempre fedeli a Berlino.
Non è questa l'Europa che voglio. 
Peggio: non sono questi gli europei.

(5.4.2015)