lunedì 1 agosto 2011

Agosto ....non ti riconosco!



Oggi.
Tangenziale nord.
Sono partito tardi, non c'è fretta.... quando arrivo...arrivo.
Non serve neanche il condizionatore in macchina: mai sentito tanto freddo a luglio.
Però che traffico. Ma allora non sono partiti in tanti come Minzolini insiste a dire.
Ma come! Coda!
Rallento, mi fermo. Tristezza, non è mai finita.
Abbasso il finestrino. Ma come......oggi.
Rassegnato.
Lo sguardo sperso verso l'asfalto.

.....
E il pensiero torna a quando eravamo ragazzini ed, ad agosto, c'era la "serrata".
Strade deserte, caldo asfissiante, le scarpe che si attaccavano all'asfalto fresco del "villaggio".
Dalla portina alle panchine, dalle panchine alla portina. Ma con lentissimo passo
Quattro gatti di amici. Pomeriggi lunghissimi, ma non noiosi.
Sparando fesserie, prendendoci in giro, fumando in tre una MS.

E poi quando il caldo allentava la morsa allora partita di pallone in cortile:
"Tanto non c'è neanche la purtie (portinaia n.d.t.)"
Altro che calcio a 5, ci siamo spinti anche a calcio a 3, a 2.

Siamo troppo pochi. Dalla disperazione chiedavamo aiuto anche al povero Michelangelo:
"Dai Michi, scedi che giochiamo!"
E Michi di rimando:
"Se non siente almeno in 5 io non scendo!"
"Miiii Michi, dove troviamo tanta gente così!"

Ad un certo punto il numero minimo è raggiunto, si va con "portiere volante".
Così comincia la gazzarra.
Solo il sudato signor Zingale, in mutande, dal suo balcone rialzato ci guarda , distrattamente, pensando a tranquillità perdute......

Come era caldo e deserto l'agosto a quei tempi!

(1.8.2011)

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