venerdì 19 aprile 2013

Educazione siberiana.


Dove e' normale leggere la definizione "onesto criminale", dove il delitto segue una precisa liturgia, dove avendo la giusta benedizione l'omicidio è perpetrato in immunità.
Kolima è un giovane figlio di siberiani deportati negli anni dello stalinismo in Transinistria.
Di Lilin avevo già letto "caduta libera"che narrava la storia di Kolima inquadrato nelle forze speciali russe in guerra in Cecenia.
Un libro duro in un teatro spietato.
Educazione si legge bene. E' una lunga sequenza di storie della gente siberiana e delle organizzazioni in quel luogo sono inserite e operano.
Il film, diretto da Salvadores che in questo periodo è in proiezione, e' solo una piccola parte. Penso che lo vedrò. E magari mi deluderà (ma non e' detto).

(19.4.2013)

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