sabato 11 agosto 2012

La nausea Grillo







...e basta!
Non lo sopporto più.
Come non sopporto le persone sempre troppo sicure di se stesse.
Convinto che qualsiasi fesseria fuoriuscita dalla sua bocca sia una verita incontestabile.
Che ritiene inconcepibile che ci siano modi diversi di pensare e di sentire le cose che si vivono.
L'unico modo è il suo.
Il migliore, il più furbo, il più lungimirante.
....e basta!

Comincio a ritenere ciò che dice, a prescindere, una cosa che offende, da rifiutare, da respingere.
Potrà anche dire delle mezze verità, ma nei suoi confronti comincio a maturare la chiusura.

Parlo di Beppe Grillo.

E' pur vero che la politica non fa alcunchè di innovativo per, almeno, dare l'impressione di cambiare.
Ma se è lui l'antipolitica, l'alternativa, questa non mi piace.

Resta inoltre il fatto che comunque ha una grande forza comunicativa. Ha sempre audience.Ha quindi sempre uno stuolo di adoratori disposti a tutto per lui.

Mi ha particolarmente irrato la polemica nata con la Iosefa Idem.
Le posizioni dei grillini sono state veramente pesanti ("sirena dele fogne").
E mi hanno ulteriormente allontanato dalle loro posizioni.
Mi hanno dato l'impressione di quelli che non sbagliano mai, anche perchè non fanno mai niente. Ma sempre pronti a pontificare.
Così è sempre facile.

Mi domando quale società è il loro riferimento. Quale individuo.

(11.8.2012)

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