domenica 25 gennaio 2015

Memoria gratuita. Polemica in piazza Castello.




In occasione della giornata della memoria, il prossimo 27 gennaio, è stato posto in piazza Castello a Torino un vagone ferroviario del tipo di quelli usati per le deportazione degli ebrei.
Questa è iniziativa del comune.
Il sovrintendente dei beni architettonici per la regione Piemonte, Luca Rinaldi, ha trovato l'idea non conforme con il luogo, in quanto la piazza è una delle maggiori espressioni del barocco in città. Inoltre ha commentato che se un cittadino avesse il desiderio di vedere un vagone ferroviario, la stazione di Porta Nuova è a pochi passi.

Non so fino a che punto, in questa polemica, arriva il credo politico, lo scavalcamento di competenze o la sola ignoranza.
Vorrei solo fare presente al sovrintendente un altro scempio il piazza Castello, determinato da un enorme manifesto pubblicitario, posto su un cantiere, che reclamizza un film ("Non c'è 2 senza te" commediola leggera con Siani, Belen e poco altro), che non sarà un capolavoro da oscar e che è molto di più un "pugno in un occhio"  nella piazza più barocca della città.

Forse perché la pubblicità ha in suo ritorno economico e la memoria collettiva no?

(25.1.2015)

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