giovedì 24 marzo 2011

Cercasi Leadership ...disperatamente!




Per fermare la scalata alla Parmalat da parte di una industria francese il governo vara un decreto legge apposito.
A parte il ritardo del provvedimento, questo diventa oggetto di critiche da parte di Confindustria.

Quando a gennaio era aperta la discussione per i referendum in fabbrica, molte volte è stato richiesto l'intervento del governo. Questo si è ben guardato dal prendere posizione.

Insomma, quando il governo compie azioni di stampo dirigista e statalista si prende critiche, quando lascia che l'economia sia libera si prende rimproveri.
Un governo serio, degno di questo nome, deve essere comunque e sempre presente in queste situazioni e deve avere la sensibilità di capire quando è il caso ed il momento di agire.
E deve agire con autorità e leadership.
Invece da l'impressione di muoversi secondo l'emozione.

Emblematica è stata la traballante posizione del ministro delle attività produttive nei confronti del nucleare. Subito dopo gli incidenti di Fukushima, quando la gravità della situazione era sotto gli occhi di tutti, la sua presa d'atto era intransigente: "Sul nucleare si va avanti!".
Quando le hanno detto che l'opinione pubblica era contro le sue posizioni...dietrofront :"Necessaria una moratoria".
La questione era diventata elettorale.

.....
Il governo dimostra senza vergogna che ha solo un obiettivo chiaro: fermare i processi a carico del premier.
Tutto il resto è una seccante perdita di tempo.

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