giovedì 28 luglio 2011

Morgan a Venaria



Grande spettacolo.
Ho finalmente avuto occasione di vedere un artista vero. Una performance degna della fama che l'accompagna.
La sera del 26 luglio in un cortile della reggia di Venaria, Morgan ha dato luogo ad un concerto veramente degno di nota.
Fortunatissima la nostra posizione a pochi metri dal centro dell'esibizione (grazie Francesca!).
Nella serata è accompagnato dalla Ensemble Simphony Orchestra di Massa Carrara, composta da archi ed ottoni.

Sono molti anni che conosco e seguo il personaggio attraverso il suo percorso artistico, prima nel gruppo Bluvertigo, poi da solista.
Ho letto del suo passato, le sue esperienze musicali, i suoi studi musicali serissimi.
Una sera di alcuni anni fa, mi è capitato di vedere uno speciale della trasmissione XFactor (programma televisivo che non ho mai visto), dove Morgan si esibiva riproponendo brani di David Bowie e Depeche Mode.
Spettacolare l'esecuzione dell'elettronicissima "Always Crashing in my same Car" tratta dall'album Low di Bowie.
Tutto questo retroterra culturale, questa sua personale passione,emerge nelle sue esecuzioni.

I suo ingresso sembra timido, saluta i pubblico con fatica, sembra teso, poi piano piano prende le misure, si scongela, comincia il suo show extra musicale. Diventa front man. Ha in mano il parterre.

Spettacolare la tecnica. Solidissima. E' il vero padrone degli strumenti. Ha a disposizione più persone a supporto delle sue attrezzature, ed ancora non bastano.
Il gruppo di archi e ottoni della Ensemble, sono solo un contorno, sono al suo servizio e Morgan catalizza l'attenzione di tutti.
Ha eseguito brani di sua produzioni tratti dagli albun "Canzoni dell'appartamento" ed "Da A ad A" ed "L'Assenzio" dall'esperienza Bluvertigo.
Ha riproposto ed interpretato brani di De Andrè e Tenco, con risultati molto interessanti anche per me che non amo il genere.
Ha scaldato tutti in una serata altrimenti freddissima.
Un personaggio. Una conferma.
Continuerò a seguirlo, ma con ancora maggiore attenzione.




(28.7.2011)

sabato 23 luglio 2011

A volte si ritorna.

 foto L.N


Tra una bottiglia di chardonnay e una di prosecco, con giornate ventose oppure canicolari, la mia vacanza è evaporata.
Peccato.
Non ritorno carico come una molla, ma tutt'al più maggiormente rilassato.
Non ho da dichiarare frasi bellicose sul futuro, forse ho solo alzato il mio livello di sopportazione.
Ma tant'é. Sono di nuovo qui.

Sarà anche vero che ogniuno di noi è artefice del suo destino......ma anche no!

(23.7.2011)

sabato 16 luglio 2011

Gutta cavat lapidem

Oggi, nella fretta di scappare via, ho dimenticato di portare con me pensieri, preoccupazioni, guai.
Non prendetevi la pena di cercare di recapitarmeli.
Questa settimana ho chiuso per ferie
Non rispondo a nessuno che non sia gradito.
Ovviamente gli amici hanno un lascia-passare permanente.

Che posso dire allora. Sono qui ad assistere ad un bel tramonto sul Tirreno scrivendo questo post con il mio fedele netbook cercando di aver raglione di una bottiglia di Chardonnay.
Non ho fretta.... goccia dopo goccia ... vincerò.

E domani sarà un altro giorno.
Ciao

(16.7.2011)

mercoledì 13 luglio 2011

Avvocato del diavolo o diavolo di un avvocato?



Durante i lavori parlamentari di oggi è stato presentato un disegno di legge che aveva come obiettivo l'abbattimento di certe corporazioni ancora diffuse: nella fattispecie l'ordine degli avvocati.

I poveri e reietti avvocati, che in gran numero arrotondano il misero loro stipendio passando le loro giornate scaldando le "poltrone" di Montecitorio, si sono immediatamente sentiti braccati.
Per protestare contro il provvedimento hanno minacciato di bloccare addirittura lo svolgimento dell'approvazionme della legge di stabilità che tanta urgenza sembra avere per garantire la tranquillità del bilancio statale.
Tutte le volte che si tocca una casta sia degli avvocati, dei giornalisti dei tassisti, scoppiano i tumulti, le ritorsioni.
Questa sera mi sento di dire loro: "VERGOGNA!"

Poi non si riesce a capire perchè in questo paese tutto è immobile!

Solo la casta dei lavoratori dipendenti può essere martoriata senza pietà.

(13.7.2011)

martedì 12 luglio 2011

Cuori nella tempesta



La famiglia ha in se un elememto di bene raro a trovarsi altrove, la durata. Gli affetti vi si estendono intorno lenti, inavvertiti, tenaci e durevoli. Come l'edera intorno alla pianta, ci seguono di ora in ora, s'immedesimano taciti con la nostra vita. Noi spesso non li distinguiamo, poichè fanno parte di noi, ma quando li perdiamo, sentiamo come se un non so che d'intimo, di necessario, che al viverci manca.
(Anonimo)


Il giovane di casa ha passato una delle prime prove-verità della vita: la maturità.
Un evento che ricorderà per tutta la vita.
La sorte non è stata generosa, ma ha evidenziato la forza del suo cuore.

Quindi da oggi, quello che andrò a cercare in lui risiederà dentro i suoi occhi, la sua determinazione e la sua sicurezza.
Determinazione a conseguire i suoi obiettivi.
La sicurezza nei propri mezzi.
Questo che dovrà essere il viatico che l'accompagnerà nell'inizio di una nuova vita: una vita vissuta da ora da uomo.

Ed allora, figlio, anche se sarai ancora e sempre ospite della nostra comune casa, inizia a guardare il domani con la voglia di di realizzare qualcosa di ...veramente tuo.

E' vero che oggi sembri una barchetta nel mare in tempesta della vita. Chissa cosa ti riserverà il futuro.
Ma noi saremo sempre al tuo fianco. Sempre. Fino a quando potremo.

(12.7.2011)

lunedì 11 luglio 2011

Bunker



Un leone quando si tratta di scagliarsi contro giudici e magistrati e difendere i suoi interessi.
Una pecora quando c'è da fare la voce grossa con i mercati è dare, almeno, una parvenza di determinazione. Nell'interesse dell'Italia.
Molto più interessato a quale mezzuccio usare per inserire da qualche parte la norma salva-azienda.
Il nostro premier.

Questo è il momento meno adatto per far sembrare la compagine governativa poco compatta, rissosa.
Ma a quanto pare ...non gliene frega nulla.
E, ora, fanno appello al senso di responsabilità dell'opposizione.
Come se facessero riferimento ad armate inesistenti.
I nostri governanti.

La situazione è molto grave...e l'Italia affonda.

Crepuscolo!

(11.7.2011)

giovedì 7 luglio 2011

Povera provincia



Non ho capito niente.
Improvvisamente le provincie sono diventate inutili.
Premetto che sono poco preparato in materia.
Ma mi volete dire che ci tiriamo avanti da più di cent'anni una istituzione inutile. Anzi, che in essa è stato localizzato il centro di tutti gli sprechi e clientelismi?
Capisco che possano esistere delle provincie delle quali si può fare a meno. Ma da qui falciare tutto mi pare quanto meno incomprensibile.

Non capisco per quale motivo qualche piccolo partito dell'opposizione ha sferrato un attacco diretto al problema (?!).
Posso capire che qualche altro partito, trovatosi impreparato, abbia temporeggiato.
L'abolizione delle provicie quanto risparmio determinerà? Circa 4 miliardi di Euro.
Non è poco, ma quanto semplificherà la nostra vita?
Quanta disoccupazione provocherà?

Mah. Non capisco.
Una sola cosa mi pare chiara: in nome del populismo qui si spara a tutto ciò che si muove!

(7.7.2011)

domenica 3 luglio 2011

Klein Heimat



In questo week end sono tornato in Friuli.
Erano molti mesi che mancavo.
Questo è un posto in cui mi sento a casa, è un luogo in cui mi sento di appartenere. Sono sereno.
Klein Heimat, piccola patria.
Bella gente, divertente ma molto laboriosa, seria ma anche disposta, davanti ad un buon vino, al lasciarsi andare.

Questa volta però ho dovuto fare i conti con chi non c'è più... e con quello che hanno lasciato.
Vengo via con l'amarezza che deriva dalla consapevolezza che, giorno dopo giorno, tutto cambia e qualcosa si perde per sempre.
Alle volte mi sembra che la vita sia un fiume che erode il letto che lo ospita.

Peccato....

(3.7.2011)