domenica 19 ottobre 2014

Evoluzione dei disastri.

Non ne ho ancora capito la ragione.
Quando ero bambino in caso di alluvione i fiumi ....straripavano.
Dopo c'è stato un periodo, quando ero ragazzo, in cui tracimavano.
Oggi che sono adulto scopro che, in caso di forti piogge e bombe d'acqua, esondano.

Chissà come evolveranno i disastri quando sarò vecchio.

(19.10.2018)

venerdì 17 ottobre 2014

Summit sul lavoro di Torino

Venire a Torino per parlare di lavoro è come andare in casa dell'impiccato e parlare di corde.
Dopo tutti questi anni di profonda crisi, la gente è stufa di sentire qualcuno parlare a vuoto. Si vuole sentir parlare di soluzioni.
Che nessuno ha.
È questo aumenta l'esasperazione/disperazione.

E poi ci stupiamo di fronte a manifestazioni violente.....

(17.10.2014)

mercoledì 15 ottobre 2014

Ma i tedeschi hanno una memoria?

Dal "Sole24Ore"

L'ammontare del debito di guerra tedesco dopo il 1945 aveva raggiunto i 23 miliardi di dollari (di allora). Una cifra colossale che era pari al 100% del Pil tedesco. La Germania non avrebbe mai potuto pagare i debiti accumulati in due guerre. Guerre da essa stessa provocate. I sovietici pretesero e ottennero il pagamento dei danni di guerra fino all’ultimo centesimo. Mentre gli altri Paesi, europei e non, decisero di rinunciare a più di metà della somma dovuta da Berlino.

Il 24 agosto 1953 ventuno Paesi (Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia), con un trattato firmato a Londra, le consentirono di dimezzare il debito del 50%, da 23 a 11,5 miliardi di dollari, dilazionato in 30 anni. In questo modo, la Germania poté evitare il default, che c’era di fatto.

L’altro 50% avrebbe dovuto essere rimborsato dopo l'eventuale riunificazione delle due Germanie. Ma nel 1990 l’allora cancelliere Helmut Kohl si oppose alla rinegoziazione dell’accordo che avrebbe procurato un terzo default alla Germania. Anche questa volta Italia e Grecia acconsentirono di non esigere il dovuto. Nell’ottobre 2010 la Germania ha finito di rimborsare i debiti imposti dal trattato del 1953 con il pagamento dell'ultimo debito per un importo di 69,9 milioni di euro. Senza l’accordo di Londra, la Germania avrebbe dovuto rimborsare debiti per altri 50 anni.

 

Forse certe esperienze vengono rimosse dalla memoria collettiva.

Ogni commento diventa superfluo.


(15.10.2014)

martedì 14 ottobre 2014

Buonanotte avvoltoio.

Ma bravo Beppe. Hai fatto la tua passerella?
Ti sei fatto vedere dai disperati spalatori di fango?
Bene.
Bravo.
Un interessante idea però te la devo riconoscere.
Finiamola di parlare con quei servi del sistema che sono i giornalisti. Se questi non versano la gabella sul conto corrente, che gentilmente hai indicato, non riceveranno più nessuna risposta alle loro domande.
Spero, per contro, che i giornalisti smettano di parlare di te ai vari giornali e telegiornali.
E basta.
Non male.

Buonanotte all'avvoltoio.
Buonanotte Beppe.

(14.10.2014)