venerdì 31 agosto 2012

Giovani sportivi.


Il cavaliere Berlusconi, durante una sessione di jogging nei giardini di villa Certosa, cade e si lussa una spalla e polso.

Ah Sivio! Ma stattene a casa con un bella copertina sulle gambe e guardati la TV!
E smettila di rompere...

Scusate ma non sono riuscito a trattenermi.
Sono un debole.

(31.8.2012)

Le flessibili regole dell'eutanasia.

Rimosso.

Leggo sul Corriere.
Il cardinale Carlo Maria Martini a causa del peggiorare della sua malattia rifiuta le cure:
"E' un inutile accanimento terapeutico".

Cosaaaa!!!!

Monsignore. Con rispetto parlando, ha mai sentito parlare di Eluana Englaro e PierGiorgio Welby?
A loro la scelta non l'avete concessa!

Non ho altre parole!

(31.8.2012)

giovedì 30 agosto 2012

Doggy Beach



Sono cosciente che questo post potrebbe non essere condiviso.
Ma io scrivo per me stesso (tutt'al più per pochi), quindi dico e scrivo ciò che penso.
Nella mia permanenza in una località balneare del nord italia, non ho potuto non notare la diffusione sempre più larga di "Doggy Beach". Cioè spiagge organizzate per accogliere il cane con il suo ...padrone.
Ne è stata conseguenza un aumento di persone con in mano un guinzaglio.



Non nascondo la mia perplessità nell'osservare persone che trattano i cani come figli e figli trattati come cani.
Ovvero.
Cani sui quali è concentrata la massima attenzione e figli che si comportano da vandali senza nessun controllo, che piangono ed urlano per ottenere (immancabilmente) ciò che vogliono e genitori disposti a tutto affinchè il pargolo ...non rompa!
Il cane è più ligio, ascolta di più, ubbidisce anche solo per uno sguardo.
Se lo rimproveri si fa piccolo piccolo.
"Ah, se anche i figli fossero così...!"
Invece la gestione dei figli è molto più complicata, ti rispondono, ti mandano a stendere, pretendono.

Ritengo che questo spostamento delle attenzioni e dei sentimenti verso animali, sia un ulteriore degrado della nostra società, una sorta di affettività superficiale e del controllo.
Una affettività che poi, talvolta, si trasforma in abbandono.
Non intendo dire che non si debba voler bene alle bestie, per carità, ci si affeziona: non devono essere un sostituto di persone che non ci sono.

Faccio su ciò eccezione per quanto riguarda le persone anziane e sole. L'animale in generale, o il cane in particolare, rappresentano una grande compagnia e conforto. Gli animali hanno un ruolo importantissimo nel sostegno alla solitudine.

E poi il problema delle ...chiamiamole deiezioni!
L'apice della civiltà di certe persone (non dei cani).
"beh.. la via è buia... cosa sto a raccogliere".
"....ma è così piccola...".
"Ma ce ne sono già quattro....".
"oggi la fa sciolta...".
Quindi, tu uomo della strada, ti ritrovi a fare le gimcane sui marciapiedi. Si ritiene per quanto più sicuro camminare in mezzo alla strada.

Tengo a precisare ulteriormente: non ho nulla contro i cani, ma non sopporto quelli che hanno il giuzaglio in mano.

(30.8.2012)

giovedì 16 agosto 2012

Il vecchio e il mare







Amara lotta per la soppravvivenza di un vecchio pescatore cubano che vive con leggerezza la sua passione per il baseball e l'ammirazione per Joe Di Maggio e con drammatica tensione la sua quotidianità.
Libro breve,si legge in un fiato.
Un libro che è valso il Nobel per la letteratura allo scrittore.

(16.8.2012)

La perduta dignità del lavoro





Episodio 1
Qualche giorno fa, spinti dalla necessità di acquisti per i figli, ci siamo recati in un outlet nel novarese. Vista la vicinanza al ferragosto e temendo una chiusura del centro, ho cercato nel sito un calendario delle chiusure.
Ebbene, l'outlet in questione chiude solo due giorni l'anno: il giorno di Natale e quello di Capodanno. Per il resto è aperto tutti i gioni. Sabato e domenica compresi. Dalle 10 alle 22.

Episodio 2
La mia signora e me incrociamo una vecchia amica/conoscente con la relativa figlia più che ventenne. Due parole sul vario, poi veniamo a sapere che la ragazza lavora "ufficialmente" 6 ore al giorno ma in realtà ne fa più di 12.

Episodio 3
Sembra che da settembre un grosso ipermercato della mia città (nella cintura di Torino) comincerà a avere un orario di apertura di 24 ore al giorno per 7 giorni.

Episodio 4
Su un giornale leggevo circa la raccolta di frutta. I contadini, per questa attività, non vogliono gli italiani. Preferiscono gli extracomunitari, meglio se irregolari. Così possono pagarli ancora meno.
Dicono "Solo così riusciamo ad assere concorrenziali!".


Ma dove è finita la dignità del lavoro, il diritto ad un lavoro, onesto e pagato secondo contratti chiari, riconosciuti e sottoscritti.
Dove pensiamo di andare seguendo questa direzione: verso lo sviluppo e la crescita? Non credo proprio.

A quale tipo di mercato del lavoro dovranno sottostare i miei figli e i loro coetanei?
Una vita di sfruttamento, sottopagati, alla mercè, in balia degli alti e bassi del mercato?

Oramai cominciamo ad essere equiparati ai disperati dell'India, genti che per lavorare fanno vite da miserabili.

(16.8.2012)



sabato 11 agosto 2012

La nausea Grillo







...e basta!
Non lo sopporto più.
Come non sopporto le persone sempre troppo sicure di se stesse.
Convinto che qualsiasi fesseria fuoriuscita dalla sua bocca sia una verita incontestabile.
Che ritiene inconcepibile che ci siano modi diversi di pensare e di sentire le cose che si vivono.
L'unico modo è il suo.
Il migliore, il più furbo, il più lungimirante.
....e basta!

Comincio a ritenere ciò che dice, a prescindere, una cosa che offende, da rifiutare, da respingere.
Potrà anche dire delle mezze verità, ma nei suoi confronti comincio a maturare la chiusura.

Parlo di Beppe Grillo.

E' pur vero che la politica non fa alcunchè di innovativo per, almeno, dare l'impressione di cambiare.
Ma se è lui l'antipolitica, l'alternativa, questa non mi piace.

Resta inoltre il fatto che comunque ha una grande forza comunicativa. Ha sempre audience.Ha quindi sempre uno stuolo di adoratori disposti a tutto per lui.

Mi ha particolarmente irrato la polemica nata con la Iosefa Idem.
Le posizioni dei grillini sono state veramente pesanti ("sirena dele fogne").
E mi hanno ulteriormente allontanato dalle loro posizioni.
Mi hanno dato l'impressione di quelli che non sbagliano mai, anche perchè non fanno mai niente. Ma sempre pronti a pontificare.
Così è sempre facile.

Mi domando quale società è il loro riferimento. Quale individuo.

(11.8.2012)

lunedì 6 agosto 2012

Internet gratis




Torino. Sabato.
Finita la consumazione vado al banco per pagare.
Vedo in bella mostra un piccolo cartello che informa che in quel locare il Wi-fi è free!
Me ne compiaccio con il cassiere.
Quello con aria tra lo l'annoiato e l'indifferente mi fa:
"Si...Regaliamo internet."

Regaliamo internet!!!!!

La parola "regaliamo" mi ha un poco irritato.

A parte che per me Internet dovrebbe essere gratis (da vecchio vetero-comunista quale sono) e dovrebbe essere aperto a tutti. Dovrebbe essere come l'acqua potabile.

Internet è libertà di espressione, di conoscenza, di comunicazione, di informazione.
Non è una cosa che qualcuno ci concede.

Ma si, continuiamo così.
Questo nazione continuerà sempre a correre con l'handicap.
Vogliamo fare grandi cose, poi, invece, scopriamo che siamo sempre in mano a lobby piccole o grandi.
Che si impossessano di ciò che è di tutti.

....Quelli che ci "regalano" Internet.

(6.8.2012)