sabato 26 settembre 2015

Morte in mare aperto: un rapporto logoro

 


Il mio rapporto con il maestro attraversa un momento di logorio. Non riesco più a leggerlo con leggerezza d'animo. Oramai siamo come una vecchia coppia di coniugi che non hanno più margini per lo stupore.
Per una sfortunata coincidenza, il Natale scorso, ho ricevuto in regalo questo libro in  duplice copia: come una carta bollata, una ingiunzione di pagamento.
Infatti il racconto è rimasto in un angolo per tutto questo tempo, mentre la mora cresceva.
Poi il fatto che si tratta di brevi racconti, con cui non riesci a trovare il ritmo della storia che questa è già finita.
Se poi parliamo delle storie ...ho già finito.
Probabilmente progetti che non si concretizzavano, racconti senza una precisa idea di come finirli.
Tutti avanzi incompiuti, mozziconi o poco più.
Possiamo parlare di una operazione commerciale della Sellerio che aveva bisogno di qualcosa, qualsiasi cosa per l'imminente Natale.
Ma tant'è.

In effetti il titolo è profetico. Il lettore è abbandonato al largo. La morte, per fortuna, è rapida.

(26.9.2015)

domenica 20 settembre 2015

Processi concorrenti




Il mio blog si lagna di una certa trascuratezza, di una reiterata dimenticanza. Mi fa osservare che versa in uno stato di abbandono che raramente ha visto.
Vero. Lo trascuro.
Ma non lo faccio per cattiva volontà.
Forse è la mia limitata capacità celebrale che mi impedisce di gestire correttamente più processi concorrenti contemporaneamente.

Lo fatto perchè forse in altri "ambiti" (lavorativi) ho attraversato un periodo in cui ho scritto molto, cercando le parole, costruendo frasi alle volte contorte e inconcludenti. Altre volte più efficaci, pulite, chiare per dimostrare la bontà di una scelta, di una decisione oppure di una presa di posizione.
Quando la discussione è aperta, c'è da aspettarsi di tutto, Quindi orecchie aperte e attenzione massima. Ogni singolo messaggio deve essere pesato con attenzione.
Ma a me piace perdermi in diatribe. Fin tanto che la passione per quello che faccio mi brucia dentro, io combatterò per quello che adoro.
Fino allo stress.
E se stress è vita allora ...sia!

(20.9.2015)


lunedì 7 settembre 2015

La targa di Andrea Camilleri



Si legge in un'ora e mezzo andando piano.
Raccontino simpatico, ma niente più. Solo operazione commerciale.

Maestro, perche?
Pensa a quelli che lo hanno pagato.

(7.9.2015)

giovedì 3 settembre 2015

La ragazza del treno di Paula Hawkins





E' stato un libro cominciato senza eccessiva convizione, superficialmente.
Tanto è vero che ad un certo punto ho dovuto prendere carta e penna per annotare nomi, date, parentele.
E una volta che ho preso la misura della storia ...il treno è partito.
Ci sono 3 storie di donne intrecciate. Hanno problemi con il mondo: con il bere, con gli affetti e hanno tutte una visione deformata della realtà.
Ma il loro più grande problema è l'amore di uomini egoisti e violenti, dai quali sono comunque attratti irrestibilmente.
E questo provoca dolore. Fisico e psichico.
E' stata una lettura difficile, estenuante ma che non lasci scampo al lettore. Pagina dopo pagina diventa una morsa che si stringe sempre di più.

Un giallo strutturato in modo insolito ma dal risultato inaspettato.

(3.9.2015)