domenica 21 giugno 2020

Miracolo a Torino - Barbour


Angelo vive a in un appartamento con vista su Piazza Castello. I muri in cartone e per soffitto le alte arcate dei portici di Torino.
Un clochard, un senzatetto, un relitto.
Non c'era più nulla in lui delle dignitosa vita fatta fino a qualche anno prima, tutto spazzato da una crisi senza pietà. Tanto rammarico, tanta nostalgia per quello che era e per quello che aveva.
L’unico riferimento, un vecchio Barbour, logoro, strappato, macchiato. Ma conservato ed indossato come una cosa cara,  ultimo baluardo di una mai rinunciata dignità.

Angelo apre la scatoletta di carne rimediata per pochi spiccioli in un hard discount vicino.
Non sarà una grande cena, ma per oggi può bastare.
Scatola aperta, forchetta in mano, Angelo alza gli occhi e vede che di fronte c’è un cane.
Altezza media, pelo corto beige a chiazze bianche con due occhi umanissimi.
Questi occhi osservano il contenuto della scatoletta, con l'espressione di chi non disdegnerebbe.
Angelo scruta gli occhi del cane e poi la scatoletta, gli occhi del cane e la scatoletta, gli occhi del cane … e poi decide.


Tutto sommato è stato sufficiente per tutti e tutti sono sazi, uomo e cane.
Così che il cane si avvicina ad Angelo, si acciambella accanto e piano piano chiude gli occhi.
La massa pelosa genera un gradevole calore e tutti scivolano nel sonno.

…rientrare nella propria casa, anche se in sogno, è bello. Ritornare a sentire i rumori famigliari, profumi domestici, cose che non potrai mai dimenticare. Tutto è pulito e luminoso. Anche il lurido Barbour ora è nuovo di zecca con il suo classico verde e la sua spilla lucida…bellissimo, elegantissimo.
Non vorrebbe lasciarlo mai…

Il risveglio è tranquillo, rilassato, riposato. Sebbene sotto le arcate dei portici la gente corra verso il lavoro e la giornata sia piovosa, lo spirito di Angelo è leggero.
Sarà la serenità di quello strano cane con gli occhi da uomo.
Che ora non c’è più

Comunque ha lasciato serenità di un sonno e da un sogno…. il miracolo del Barbour nuovo, passato da sogno alla realtà!
Miracolo a Torino.
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Questo breve racconto è stato scritto con l'unico intento di portare a casa la spilla del 125esimo anniversario  Barbour.
Ci sono riuscito.