sabato 3 marzo 2012

No NO TAV!



Sebbene il mio parere sull'utilità della costruzione del tunnel per la TAV non sia assolutamente cambiato, ritengo non più condivisibile la lotta dell'associazione NO TAV.
Alla lotta legittima, nata dalla disperazione della gente della valle, si è aggiunta una componente esterna che radicalizza lo scontro con le istituzioni.
Penso che sia arrivato il momento di dire basta!

Posso comprendere che vi siano scontri ad Susa, Avigliana, Chianocco, Salbertrand. Non capisco gli scontri in nome della NO TAV a Milano, Roma Crotone!!!

Se poi i gruppi  NO TAV cominciano ad avere un atteggiamento ostile nei confronti dei media, allora vuol dire che non si vuole trasparenza, non interessa diffondere le legittime aspirazioni, non interessa dare visibilità alle azioni. Personalmente vedo questo atteggiamento il più pericoloso tra tutti. Vuol dire che nella pancia del gruppo si muove qualcosa di illecito e pericoloso.

A questo voglio anche aggiungere lo sconforto nel vedere come la politica gestisce il problema.
Vi sono gruppi politici, non presenti in parlamento, che cavalcano la lotta introducendo abbondanti porzioni di populismo.
L'italia ha bisogno di risposte, di soluzioni. Dell'immobilismo e del populismo non sappiamo che farne.
Ancora una volta la politica è inadeguata a dare sviluppo a questo paese, che arretra sempre di più.

(3.3.2012)

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