lunedì 29 settembre 2014

Articolo 18 . Uomini e non.



Si, lo ammetto.
Sono a favore dell'abolizione dell'articolo 18.
Basta previlegi, siamo tutti uguali.
Una volta per tutte diamo una svolta alla nostra vita.

Tutto questo perchè sono convintissimo che il giorno dopo l'abolizione di questo nefasto previlegio, alle nostre frontiere si formeranno code lunghissime di multinazionali desiderose di incrementare i loro già cospicui guadagni dalle nostre parti.
Senza contare la parte che gli imprenditori nostrani che daranno un enorme rilancio alla nostra piccola e media impresa.

Quindi via l'articolo 18, che è la causa principale della perdita di competitività delle nostre imprese e del mancato sviluppo d questi ultimi 4 o 5 anni.

Chiedo solo al governo in carica di fare alcune cose che dovrebbero essere molto più semplici.
Prima di abolire il famigerato articolo provi a cimentarsi in sfide un poco più serie:
- Sburocratizzazione dell'amministrazione,
- Snellimento delle procedure di giustizia,
- Riduzione della spesa per l'energia,
- Riduzione del carico fiscale,
- Lotta alla corruzione,
- Miglioramento della qualità di trasporti, strade, internet.

Fatto quanto qui sopra descritto, parliamo di riforma del lavoro e dall'abolizione di talune parti.
Caro Matteo, abolire un articolo è facile. Fare le cose importanti è un poco più complicato.
Facci vedere che uomo di stato sei.

(29.9.2014)



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