venerdì 1 febbraio 2013

Kindle, il libro elettronico




Facevo due conti: ma quanti libri ho letto nell'ultimo anno: dopo aver superato 20 mi sono fermato.
Ed è proprio un anno che utilizzo il mio Kindle.
Grande scoperta.
Inizialmente un poco perplesso, sono infatti una persona che adora il libro. Quello con una vita, una storia, con qualche traccia del tempo e delle letture.
Il mio sogno, più che segreto, è gestire/possedere una biblioteca antiquaria. quelle dove entra un cliente al giorno quando va bene. Una sancta santorum del volume. Quando sono in giro per Torino, infatti, ammiro le polverose vetrine di vecchi librai con trasporto ed ammirazione.
Molto più modestamente ammetto di amare il profumo della carta specie se è vecchia.
Ho un momento di piacere nell'annusarla. Sentire le fibre e l'inchiostro.

Eppure mi sono imbattuto in un e-book reader. Un incontro casuale, una occasione.
"Ma si, lo prendo. Se non mi trovo, come l'ho preso lo rivendo: vorrà dire che ci rimetto qualche euro".
E invece no.
E' stato uno degli acquisti più "ganzi" che abbia mai fatto.

Nel mio kindle di sono i libri che sono in corso di lettura, quelli che penso di leggere, quelli che ho appena letto. Ci sono manuali, guide, riviste, fumetti ...ed anche una Bibbia: da leggere in ufficio con i colleghi nei momenti difficili al lavoro (ah ah ah).

Ho letto libri che forse, diversamente non avrei mai letto: Malvaldi, Recami, Pennacchi, Grossman, Aykol, Vargas.
Ma attenzione: se un libro mi è piaciuto, se entra nella mia "cultura/conoscenza/coscienza" mi fa piacere comunque acquistarlo e possederlo da inguaribile feticista. Cosi è stato per Isaacson con la biografia di Steve Job, con "Canale Mussolini" di Pennacchi (un poco di destra, ma bello e terribile), "Qualcuno con cui correre" dell'israeliano Grossman ed altri.

Mi è addirittura capitato di aver ricevuto in regalo un libro cartaceo, ma poi leggerlo sull'e-book.

E' stato anche un poco divertente vedere intorno a me come sono cambiate le opinioni in merito: dapprima giudicato come una stravagante iniziativa. Ora spesso vedo arrivare persone che mostrano con orgoglio il proprio e-book reader.
Alla fine consento loro di accedere alla mia cospicua e-libreria.

Leggi quando vuoi e quando puoi, rimane in tasca della giacca senza problemi, puoi ingrandire i caratteri (una capacità senza prezzo). Lo metti sotto carica una volta al mese (consuma solo quando giri pagina). Non stanca gli occhi.
Non voglio passare per un piazzista: consiglio sempre l'allestimento più semplice.

Perchè poi, la cosa più importante è sempre e solo ...leggere.

(1.2.2013)


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