martedì 5 febbraio 2013

Guanciotti




Pensa che bello.
Superare le guardie armate, con calma, senza spingere, avvicinarsi al Cav. e fargli un bel "guanciotti".
Prendergli tra pollice ed indice la sua guancia bella piena e stringere. Prima piano, quasi dolcemente, poi con maggiore forza.
E' una soddisfazione che altri leader di coalizione non ti permettono. Le lore guancie sono piu' molli, flaccide.
Quelle del Berlusca no.
Forse grazie al botox. Forse grazie al fatto che è sempre stato un poco più paciarotto.
La massima goduria e' che alla proporzionale forza applicata, la guancia ha una, anch'essa proporzionale, deformazione.
Questo non accade con Bersani oppure Monti. Aumenti la pressione e la guancia resta uguale: come stringere la linguetta di una scarpa da ginnastica.
Lui no. Bello morbidoso. Premi la guanciotta fino a fargli dire " ahi ahi ahi!".
Magnifico.
A questo punto, tirandolo sempre dalla gianciotta arrossata, lo sollevi.
Ora i piedi annaspano nell'aria. Il Silvio comincia a sentire odore di minaccia al suo fisichino.
Ma le guardie armate non si muovono. Fischiettano e cercano con lo sguardo i passeri in volo.
Ora te lo porti vicino al viso, cosi da sussurrargli dolcemente in un orecchio, in modo che lui capisca oltre ogni dubbio:
"Cavaliere, ma quando te ne vai un poco aff..c.lo!"

(5.2.2013)

Nessun commento:

Posta un commento