martedì 24 maggio 2011
Gay Pride Forever
Sabato pomeriggio mi sono imbattuto ancora una volta nei GayPride cittadino.
Polizia prima del corteo, servizio d'ordine, gli striscioni dei movimenti, la festa colorata, sgangerata, personaggi improponibili, musica, balli, servizio d'ordine, polizia, operatori ecologici in azione per bonificare l'area dopo il passaggio dell'allegra brigata.
Dopo, Torino come prima.
Ho sempre una certa simpatia per le persone che affollano questa manifestazione.
Tra loro ci sono, probabilmente, persone che vivono male la loro condizione, persone ghettizzate, persone che sono costrette a nascondere il proprio essere.
Mi fa quindi piacere vederle vive, libere.
Ed in mezzo alla folla alle volte trovi quello ciò che ti sorprende. Ed alle volte sei tu stesso a sorprenderti di ... te stesso.
Circa 4 o 5 anni fa, nella festa ho visto un collega. Uno che, peraltro, non mi stava molto simpatico, che aveva sempre un atteggiamento duro, inconciliante.
Vederlo in mezzo al corteo con un filo di trucco sul viso, mi è sembrato più....normale.
(24.5.2011)
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