giovedì 5 maggio 2011

L'americano


...ed eccoci qua, fatto un altro test di ingresso ad un corso aziendale di inglese.
Pensavo che non fosse più un mio problema.

Intendiamoci.
Nella mia azienda l'inglese divente sempre di più la lingua franca. Lavoriamo con un numero sempre maggiore di persone che si esprimono meglio in inglese che in italiano.Quindi facciamo un uso quotidiano di questa lingua.

Ma da  qualche tempo si aggira tra di noi un mostro.
Una presenza aliena che fa fuggire i più impavidi e 'scafati' personaggi.
Che fa venire i brividi.

L'americano.
Una strana variante della lingua inglese. Lingua parlata unicamente allo scopo di non farsi capire.

Oramai le 'Call' con Detroit sono viste come la peste.
Quando su outlook ti arriva una convocazione per una Call dagli States la gente fugge, trova scuse improbabili, si da malata. Raucedini, abbassamenti di voce.

Sono purtroppo testimone diretto del fallimento totale nelle comunicazioni a cavallo dell'Atlantico.

Ne parlavo con un insegnante di inglese. Le raccontavo dei nostri problemi di comunicazione. L'insegnante con un ghignolino mi ha risposto:" Ma quelli laggiù non parlano inglese!".

AAAhhhh!!!

Perchè le alleanze non le abbiamo fatte con i tedeschi????!!!!!
Avremmo avuto anche lo stesso fuso orario!!!!

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